Percorso scolastico: Georgia Rusu

Ciao a tutti! 

Oggi vorrei presentarmi per bene partendo dalla mia esperienza scolastica e terminando con la mia esperienza lavorativa.

Per i primi 13 anni ho vissuto in Romania e ho iniziato il mio percorso scolastico a 7 anni. Ho frequentato 4 anni di elementari e dovevo frequentare 4 anni di medie in Romania, ma appena finito il terzo anno mi sono traferita in Italia dove ho frequentato la terza media.

Durante la terza media non ho avuto troppe difficoltà con la lingua italiana, dato che ero arrivata a giugno e in 3 mesi avevo imparato già a parlare l’italiano a livello base. La mia più grande difficoltà fu quella di imparare a suonare il flauto, tuttora non ne sono capace. Questo mi è costato un ‘capacità non raggiunte’ sul mio diploma di terza media, ma detto fra di noi penso che la prof di musica ce l’avesse con me, una volta mi ha fatto piangere dicendomi che mi avrebbe fatta bocciare, il tutto perché durante l’interrogazione di musica non azzeccavo manco una nota con quel benedetto flauto. 

Vorrei precisare che, prima di arrivare in Italia non avevo mai suonato uno strumento musicale e per me era uno strumento impossibile.
Fortunatamente mi sono diplomata, con buono, niente male tenendo presente che ero arrivata in Italia da un anno e che non conoscevo l’italiano prima di allora.

Dopo la terza media decisi di iscriversi a una scuola superiore che mi desse sia l’opportunità di iscrivermi in un futuro all’università sia l’opportunità di entrare direttamente nel mondo del lavoro, una volta diplomata.

Fu così che mi iscrissi al IPC Don Milani di Meda, istituto superiore Tecnico professionale, all’indirizzo economico. Durante i primi 2 anni ho studiato appunto economia e al terzo anno ho scelto di proseguire con l’indirizzo turistico. Tutto andava benissimo, ma quando ero in quarta superiore mi sono resa conto di voler continuare a studiare e ho iniziato a guardare le varie università, italiane e straniere. Fu durante questa ricerca che scoprii che in Danimarca le università sono gratuite e in lingua inglese. Sin d’allora ho continuato a sognare di andare a studiare in questo paese.

Mi sono diplomata con un bel 88, anche se potevo dare di più, ma ormai è andata così. E dato che non avevo né il diploma né il certificato di lingua pronti ho deciso di iscrivermi all’Università degli studi di Milano, magari mi sarebbe piaciuto il corso di laurea e sarei rimasta in Italia, almeno questo è quello che sperava mia mamma. Scelsi di frequentare Mediazione linguistica e Culturale, corso che frequentai per un anno. Del corso mi piaceva solo Storia e cultura ispanofone, le altre materie mi sembravano superflue, inutili e fatte male, con tanti libri da studiare e senza la possibilità di imparare niente di concreto. Per non parlare degli esami, dover studiare 3-4 libri per un esame di 15 minuti nel quale il docente o l’assistente ti fa 4-5 domande. Non mi piaceva niente e ogni giorno che ci andavo stavo male e avevo l’ansia e fu così che decisi di rinunciare.

In seguito trovai lavoro, ma questo ve lo racconto nella seconda parte J

L’anno scorso ho frequentato un corso Master finanziato dall’Unione Europea sul turismo, accoglienza e marketing. Il corso aveva una durata di 900 ore 450 delle quali di stage. Durante il corso ho scoperto una passione per il marketing, specialmente per il digital marketing e decisi che è ciò che volevo studiare.

L’anno scorso sono riuscita finalmente a fare domanda alle università danesi e fui accettata al corso di Marketing Management a Via University College. Attualmente ho appena concluso il secondo semestre e sono contenta della mia scelta.  

Questo è tutto, alla prossima J

Vi auguro una bellissima giornata!



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