Oggi vorrei
presentarmi per bene partendo dalla mia esperienza scolastica e terminando con
la mia esperienza lavorativa.
Per i primi 13 anni ho
vissuto in Romania e ho iniziato il mio percorso scolastico a 7 anni. Ho
frequentato 4 anni di elementari e dovevo frequentare 4 anni di medie in
Romania, ma appena finito il terzo anno mi sono traferita in Italia dove ho
frequentato la terza media.
Durante la terza media
non ho avuto troppe difficoltà con la lingua italiana, dato che ero arrivata a
giugno e in 3 mesi avevo imparato già a parlare l’italiano a livello base. La mia
più grande difficoltà fu quella di imparare a suonare il flauto, tuttora non ne
sono capace. Questo mi è costato un ‘capacità non raggiunte’ sul mio diploma di
terza media, ma detto fra di noi penso che la prof di musica ce l’avesse con
me, una volta mi ha fatto piangere dicendomi che mi avrebbe fatta bocciare, il
tutto perché durante l’interrogazione di musica non azzeccavo manco una nota
con quel benedetto flauto.
Vorrei precisare che, prima di arrivare in Italia
non avevo mai suonato uno strumento musicale e per me era uno strumento
impossibile.
Fortunatamente mi sono
diplomata, con buono, niente male tenendo presente che ero arrivata in Italia
da un anno e che non conoscevo l’italiano prima di allora.
Dopo la terza media
decisi di iscriversi a una scuola superiore che mi desse sia l’opportunità di
iscrivermi in un futuro all’università sia l’opportunità di entrare
direttamente nel mondo del lavoro, una volta diplomata.
Fu così che mi iscrissi
al IPC Don Milani di Meda, istituto superiore Tecnico professionale, all’indirizzo
economico. Durante i primi 2 anni ho studiato appunto economia e al terzo anno
ho scelto di proseguire con l’indirizzo turistico. Tutto andava benissimo, ma
quando ero in quarta superiore mi sono resa conto di voler continuare a
studiare e ho iniziato a guardare le varie università, italiane e straniere. Fu
durante questa ricerca che scoprii che in Danimarca le università sono gratuite
e in lingua inglese. Sin d’allora ho continuato a sognare di andare a studiare
in questo paese.
Mi sono diplomata con un
bel 88, anche se potevo dare di più, ma ormai è andata così. E dato che non
avevo né il diploma né il certificato di lingua pronti ho deciso di iscrivermi
all’Università degli studi di Milano, magari mi sarebbe piaciuto il corso di
laurea e sarei rimasta in Italia, almeno questo è quello che sperava mia mamma.
Scelsi di frequentare Mediazione linguistica e Culturale, corso che frequentai
per un anno. Del corso mi piaceva solo Storia e cultura ispanofone, le altre
materie mi sembravano superflue, inutili e fatte male, con tanti libri da
studiare e senza la possibilità di imparare niente di concreto. Per non parlare
degli esami, dover studiare 3-4 libri per un esame di 15 minuti nel quale il
docente o l’assistente ti fa 4-5 domande. Non mi piaceva niente e ogni giorno
che ci andavo stavo male e avevo l’ansia e fu così che decisi di rinunciare.
In seguito trovai lavoro,
ma questo ve lo racconto nella seconda parte J
L’anno scorso ho
frequentato un corso Master finanziato dall’Unione Europea sul turismo,
accoglienza e marketing. Il corso aveva una durata di 900 ore 450 delle quali
di stage. Durante il corso ho scoperto una passione per il marketing,
specialmente per il digital marketing e decisi che è ciò che volevo studiare.
L’anno scorso sono
riuscita finalmente a fare domanda alle università danesi e fui accettata al
corso di Marketing Management a Via University College. Attualmente ho appena
concluso il secondo semestre e sono contenta della mia scelta.
Questo è tutto, alla
prossima J
Vi auguro una bellissima
giornata!