La voglia di esplorare e il desiderio di imparare ci porta a prendere decisioni importanti come per esempio iniziare una carriera universitaria in un paese straniero.
Dato che viviamo in un
mondo sempre più internazionale, fare un’esperienza di studio all’estero è più
che possibile. Si può scegliere di andare in ERASMUS oppure come menzionato
anche sopra iniziare tutto dal principio.
Personalmente ho scelto
la seconda opzione perché sin da quando ero al liceo desideravo iniziare la
carriera universitaria in Danimarca.
Di seguito vorrei dare 5 consigli utili a tutti coloro che desiderano seguire questa strada.
Di seguito vorrei dare 5 consigli utili a tutti coloro che desiderano seguire questa strada.
Non avere fretta
Durante gli ultimi anni
di superiori si inizia a pensare al proprio futuro e a quale strada prendere
una volta terminato il liceo. Questa scelta non è facile e non deve essere
presa alla leggera, soprattutto perché segnerà il vostro futuro.
Come prima cosa si deve
capire se si vuole continuare il percorso studi oppure scegliere una strada
totalmente nuova. Se si desidera continuare con un percorso inerente i propri
studi la soluzione può sembrare facile ma non lo è, perché la ricerca dell’università
giusta è un processo che richiede tempo e pazienza. Si può scegliere di rimanere
nel proprio paese oppure andare all’estero. Se si desidera andare all’estero
bisogna capire se si è pronti e se quest’esperienza fa per voi. Tutto dipende
anche dalla vostra personalità e dalla vostra capacità di adattamento.
Se si desidera cambiare
percorso bisogna avere pazienza e valutare tutte le opzioni. L’importante è
capire perché si desidera procedere su una nuova strada e perché durante le
superiori non si è stati soddisfatti con il proprio percorso. Però nulla è
perduto perché “dagli errori si impara” e solo sbagliando la soluzione giusta
sarà trovata. L’importante è capire ciò che si vuole veramente fare in modo
tale da non pentirsi in seguito.
Documentati il più possibile
Trovare l’università
giusta è più complicato di quanto possa sembrare e per questo consiglio di
iniziare la ricerca durante la quarta o quinta superiore. Questo perché avrete
tanto tempo per capire ciò che volete fare e raccoglierete tantissime
informazioni sia sull'università che sulla città dove essa si trova.
Se vi siete diplomati e non sapete cosa fare
non scegliete un’università solo perché avete sentito che ha una buona
reputazione o perché il migliore amico ci va e volete andarci insieme. La
scelta dell’università è del percorso studi deve essere una scelta personale
basata sui vostri desideri e aspirazioni future. Scegliere un’università o un
corso di laurea solo per sentito dire è spesso una scelta sbagliata perché una
volta iniziata ci si può rendere conto che la descrizione non rispecchia la
realtà. Ovviamente chiedere consigli a chi già frequenta l’università è molto
efficace ma dovete tenere conto che tutto ciò che vi dirà rispecchierà un
giudizio soggettivo basato sulla sua esperienza.
Quando si sceglie
un’università sia in Italia che all’estero bisogna fare attenzione alla città
nella quale essa è collocata, per esempio io studio in Horsens, una piccola
città perché Copenaghen era troppo costosa. Dovete inoltre informarvi sul paese
dove andrete a studiare e capire se vi piacerebbe viverci, cercate magari di
andarci in vacanza e vedere se potrete adattarvi.
Non partire con le tasche vuote
Ovviamente nessuno parte
senza un soldo in tasca, ma è importante fare bene i conti prima di partire in
modo tale da avere abbastanza risorse per mantenersi durante i primi mesi.
Fare i conti non è facile
specialmente se non ci si è mai stati nel paese scelto ma facendo una breve
ricerca su internet si possono trovare informazioni abbastanza accurate. Mi
sento di dare un consiglio personale e di partire sempre con più soldi rispetto
a quanto estimato, perché non si sa mai quando un imprevisto potrebbe capitare.
Non avere paura
Iniziare un nuovo
percorso può farti paura, ed è normale, non importa quanto ci documentiamo sarà
sempre qualcosa che ci coglierà di sprovvisto. L’importante e non farsi
prendere dalla paura e dall'ansia e non tornare indietro.
Andare a studiare all'estero è un grande passo
perché dovrai vivere da solo in un paese che non è il tuo e spesso anche se
parli bene la lingua straniera ci saranno momenti nei quali non riuscirai ad
esprimerti. L’importante è capire che ogni problema ha una soluzione e chiedere
aiuto non è segno di debolezza.
Non arrenderti
Quando si incontrano
delle difficoltà la prima cosa a cui pensiamo è di arrenderci, ma non può
esserci scelta peggiore. Ci ho messo 3 anni a raggiungere il mio obiettivo e
anche se è stata dura, questi anni ho pensato di trovare una soluzione
alternativa o di arrendermi. Non l’ho fatto perché dentro di me sapevo che
sarebbe stata la scelta sbagliata e che me ne sarei pentita. Qualsiasi percorso
è pieno di ostacoli, dipende da te come deciderai di affrontarli, saltarli,
demolirli, cercare una deviazione unica scelta che sconsiglio è di
arrendersi.
Studiare all’estero è
un’esperienza unica che ti fa crescere personalmente e professionalmente e ti
rende indipendente. Durante gli ultimi mesi sono cresciuta tantissimo e mi sono
scontrata con difficoltà che fino ad ora affrontavano i miei genitori e io non
ne ero a conoscenza. Vivere da soli e mantenersi ti fa capire quanto sforzi i
genitori affrontano per crescerci e mantenerci in un mondo così costoso.
Vi saluto e vi auguro una
giornata bellissima!
Georgia J